GIANNI BRACCHI – ANTONIO MARIA SICARI,
Il Volto e il Nome
Tutto accadde quando ci innamorammo della Chiesa.
Tutto accadde quando la comunità cristiana – nella sua umile, reale e quotidiana concretezza –divenne il luogo abituale della nostra amicizia, del nostro lavoro e della nostra festa.
E pensammo che una vera comunità doveva saper creare i suoi canti, meditando assieme la Parola di Dio. I testi furono scritti come brevi meditazioni bibliche, evocando i personaggi più cari della Sacra Scrittura (Maria, Abramo, i Profeti, Nicodemo…) o riflettendo sui principali avvenimenti della salvezza.
L’importante era che il racconto risultasse fedele; che le immagini fossero evocative e che in ogni canto risaltasse qualche spunto particolarmente adatto a far percepire la “tenerezza cattolica”.
Ed è questa tenerezza – fatta di storia e di preghiera – che ancora mi resta dentro, nell’attesa di sentirla rinnovata nel cuore con questa nuova edizione ed esecuzione, affettuosamente curata a distanza di molti anni.
Ora che ci è diventato più evidente quale sia il Nome, caro sopra ogni altro Nome, e il Volto, il più bello tra i figli degli uomini. (p. Antonio Maria Sicari ocd)